PataPùm 2024 sarà 4 giorni di laboratori, incontri e spettacoli che rappresentano il meglio del teatro per le Nuove Generazioni in Italia, con proposte per tutt3, a partire da 1 anno di età.
L’edizione 2024 è dedicata al quattrocentenario del Festino di Santa Rosalia, Patrona della città e simbolo della città stessa e di un patrimonio culturale senza eguali. Il festival prevede 4 giorni di incontri, attività, laboratori e spettacoli per bambine e bambini e famiglie. Il festival verrà realizzato dal 3 al 6 ottobre 2024 presso Il Piccolo Teatro Patafisico – Complesso Pisani – in via Gaetano La Loggia 5. Da giovedì pomeriggio e poi fino a domenica, un alternarsi di spettacoli, atelier creativi, incontri, attività e una grande festa di chiusura.
dal 3 al 6 ottobre 2024
Piccolo Teatro Patafisico
Palermo
Il Piccolo Teatro Patafisico è uno spazio di creazione, programmazione, produzione ed educazione teatrale ispirato alla Patafisica, la scienza delle eccezioni, la scienza delle soluzioni immaginarie, la teorizzata da Alfred Jarry.
Il PTP nasce nel 2010 a Palermo e ha avuto, sin dalla sua nascita, due grandi aspirazioni che hanno dato forma alla sua storia e alla sua attività: dare spazio e supporto alle artiste e agli artisti per sostenere la creazione e la produzione di nuovi spettacoli – in grado di esplorare linguaggi teatrali nuovi e storie da raccontare – e far arrivare la gioia immensa, la forza travolgente e la poesia del teatro a un pubblico sempre più ampio, con un’attenzione particolare alle bambine, ai bambini e alle famiglie.
Dal 2013 il collettivo che anima il PTP – composto da artiste e artisti, mediatrici e mediatori artistici, operatrici e operatori culturali – gestisce, all’interno di un padiglione dell’ex Manicomio “Complesso Pietro Pisani” di Palermo – uno spazio teatrale indipendente che è centro di produzione aperto alle artiste e agli artisti e sede di laboratori e corsi, nonché di una fitta programmazione culturale. Dal novembre 2022, dopo anni di lotte e lavoro, il collettivo è riuscito ad ottenere dalla Azienda Sanitaria Provinciale (proprietaria di tutti gli spazi) un contratto di affitto che permette di progettare a lungo termine e iniziare ad investire per l’allestimento, accessibilità, sostenibilità e valorizzazione dell’intero padiglione 33 che comprende due sale grandi, un giardino e diversi spazi per prove e corsi.
Negli anni il Piccolo Teatro Patafisico è diventato per il territorio un centro di aggregazione culturale che si occupa di educazione al teatro e propone percorsi che, attraverso il teatro, contribuiscono alla lotta alla povertà educativa e lavorano per l’accesso alla cultura per i residenti dei quartieri periferici.
Dal 2018 è stata chiara la sua vocazione: unico nel suo genere in Sicilia, il Piccolo Teatro Patafisico sceglie di specializzarsi, sceglie di lavorare esclusivamente con il teatro per le Nuove Generazioni, diventando un punto di riferimento per l’infanzia e curando un seguitissimo cartellone di teatro per le famiglie.
Nello svolgimento del proprio ruolo di promozione della cultura teatrale per le nuove generazioni il Piccolo Teatro Patafisico è formato da una grande compagnia composta da 6 formazioni artistiche: il progetto include formazioni che portano avanti espressioni artistiche differenti, accomunate dalla condivisione di un percorso di ricerca permanente che si mescola al lavoro con il pubblico e collabora con numerosi enti pubblici e privati in una rete consolidata di rapporti che si estendono dalla collaborazione promozionale per sostenere le rassegne di teatro per l’infanzia e le famiglie, alla collaborazione didattica e alla realizzazione di laboratori e formazioni extrascolastici.
Da anni il PTP cura il Minimo Teatro Festival, che nel 2021 diventa PataPùm e si dedica al teatro per le nuove generazioni con un’edizione post pandemia che ha previsto tre residenze e supporto alla produzioni di altrettanti spettacoli, scegliendo di dedicare alle compagnie del territorio i contributi economici ricevuti per il periodo pandemico dal Ministero. L’edizione del 2021 è stata tre giorni di festa tra spettacoli e laboratori in cui il teatro per le nuove generazioni e gli occhi curiosi delle bambine e dei bambini sono stati i protagonisti indiscussi.
PataPùm è quindi dedicato al Teatro per le Nuove Generazioni ed è nuovo anche nelle modalità di selezione delle compagnie: non più un bando e una selezione delle proposte arrivate ma l’invito a compagnie di rilievo per portare il meglio delle produzioni nazionali di teatro per le nuove generazioni a Palermo.
Il Festival sarà un progetto realizzato con alcune delle realtà più importanti in termini di educazione e produzione culturale per l’infanzia sul nostro territorio, lavorando perché questa esperienza sia l’inizio di un progetto permanente per la città.
L’edizione 2024 è dedicata al quattrocentenario del Festino di Santa Rosalia, Patrona della città e simbolo della città stessa e di un patrimonio culturale senza eguali. Il festival prevede 4 giorni di incontri, attività, laboratori e spettacoli per bambine e bambini e famiglie. Sarà l’occasione per una nuova produzione per il Piccolo Teatro Patafisico: uno spettacolo di teatro di figura (nello specifico burattini) della Compagnia Teatro degli Spiriti, fruibile a partire dai 3 anni, che narrerà le vicende della Santa. 6 laboratori creativi e di formazione, 5 spettacoli diversi in replica nei 4 giorni per un totale di 11 date di spettacolo. Tutti i laboratori e gli incontri sono dedicati alla figura della Santa e alla sua voce fuori dal coro. Il festival verrà realizzato dal 3 al 6 ottobre 2024 presso Il Piccolo Teatro Patafisico – Complesso Pisani – in via Gaetano La Loggia 5. Da giovedì pomeriggio e poi fino a domenica, un alternarsi di spettacoli, atelier creativi, incontri, attività e una grande festa di chiusura.
PataPùm 2024 sarà 4 giorni di laboratori, incontri e spettacoli che rappresentano il meglio del teatro per le Nuove Generazioni in Italia, con proposte per tutt3, a partire da 1 anno di età.
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un progetto di Piccolo Teatro Patafisico
in collaborazione con Dudi Libreria per bambin3 e ragazz3 e Le Giuggiole
con il sostegno di Città di Palermo – Assessorato alla Cultura
Comitato artistico-organizzativo Vito Bartucca, Rossella Pizzuto, Marcella Vaccarino, Gisella Vitrano
team Piccolo Teatro Patafisico Salvino Calatabiano, Daria Castellini, Dario Frasca, Giacomo Guarneri, Laura Scavuzzo
giovedì 3 ottobre
ore 16.00
Sala Faustroll
Incontro – laboratorio a cura di Roberto Frabetti – La Baracca Testoni – Bologna
Rivolto alla Comunità Educante: Operatrici e Operatori della Prima Infanzia, Maestre e Maestri, Attrici e Attori, Mamme e Papà, Amatrici e Amatori
Alfabeti Teatrali
Laboratorio pratico sul linguaggio teatrale
Incontro – laboratorio a cura di Roberto Frabetti – La Baracca Testoni – Bologna
Un laboratorio in cui sospendere il giudizio, anche solo per un attimo, per conoscere un po’ di più quello strumento straordinario che è il nostro corpo, iniziando ad apprezzarne le tante potenzialità.
Un conoscere se stessi attraverso l’espressione di sé. Per proporsi attraverso l’espressività del proprio corpo e raccontare con semplicità se stessi, senza preoccuparsi di essere bravi o meno bravi, belli o brutti, leggeri o goffi. Un laboratorio che s’incentra su una concezione di “teatro che racconta” e che “non mostra”. Un’occasione per confrontarsi con sé stessi e riflettere pragmaticamente su tutti gli elementi che fanno parte di una comunicazione, come la composizione, il ritmo, la percezione dell’altro, l’intreccio continuo tra il verbale e il gestuale, il rapportarsi contemporaneamente ad uno e a tanti, la coscienza del gesto, la complessità di una comunicazione corporea, ecc. Un laboratorio per aprire la porta su un possibile percorso incentrato sulla ricerca del proprio alfabeto teatrale, per soffermarsi sulle caratteristiche espressive della nostra corporeità, cercando di attivare un proficuo confronto con i primi elementi di tecnica teatrale. Un percorso di formazione teatrale che, se sviluppato nel tempo, vorrebbe favorire l’acquisizione e lo sviluppo delle competenze necessarie a educatrici e insegnanti per proporsi anche come “educatrici teatrale”, capaci di condurre i bambini in un percorso di crescita della loro espressività corporea.
Rivolto alla Comunità Educante: Operatrici e Operatori della Prima Infanzia, Maestre e Maestri, Attrici e Attori, Mamme e Papà, Amatrici e Amatori
durata 3 ore
ingresso libero su prenotazione
max 20 partecipanti
Roberto Frabetti
Autore, regista, attore e progettista de La Baracca di Bologna, di cui, nel 1976, è stato uno dei fondatori. Nel 1986 ha avviato il progetto “Il Nido e il teatro”, dedicato alle bambine e ai bambini dei Nidi d’infanzia. Dal 2004 ha creato e coordinato sei progetti europei tutti finalizzati alla diffusione del teatro e della danza per i bambini, in particolare per i più piccoli. Sempre dal 2004 è il direttore artistico del Festival internazionale per la prima infanzia “Visioni di futuro, visioni di teatro”.
Ha scritto 65 testi teatrali per bambine e bambini, ragazze e ragazzi, di cui 37 per i più piccoli.
venerdì 4 ottobre
ore 10.00
Teatro – Sala Ubu
Spettacolo per burattini e narratore.
A partire dai 3 anni
Narratore Vito Bartucca
Burattinaio Salvino Calatabiano
Produzione Teatro degli Spiriti e Piccolo Teatro Patafisico
Santa Rosalia delle Burattine
Teatro degli Spiriti – Palermo
Spettacolo per burattini e narratore
Narratore Vito Bartucca
Burattinaio Salvino Calatabiano
produzione Teatro degli Spiriti e Piccolo Teatro Patafisico
a partire dai 3 anni
durata 45 minuti
ingresso libero su prenotazione
Rosalia Burattina non discende da Carlo Magno e non ha il sangue blu. Rivendicando le sue umili origini, contro una narrazione che la vuole discendente dell’Imperatore, la Santuzza si aggira per i vicoli di Palermo, consolando e aiutando tutte le donne in difficoltà. La prima a ricevere il suo aiuto sarà Finetta, una giovane in cerca disperata di un lavoro che nessuno le vuole dare: Rosalia non esiterà ad usare il bastone per combattere l’indifferenza e le leggi spietate del mercato. Intanto la città si prepara a celebrare la sua Santa Patrona e, dopo aver letto il programma dei festeggiamenti, Rosalia decide di andare dal Governatore Robertino e di stravolgere tutto perché “La festa è mia e si fa come dico io!”.
Un omaggio a Palermo, alla sua Santuzza e a tutto quello che rappresenta.
venerdì 4 ottobre
ore 16.00
Sala Madre Ubu
a partire dai 6 anni
Verso la grotta di Rosalia
Atelier teatro a cura di Marcella Vaccarino e Gisella Vitrano
a partire dai 6 anni
durata 45 minuti
max 15 partecipanti
ingresso libero su prenotazione
Rosalia è una giovane e benestante fanciulla che fugge via dalla casa dei genitori che la volevano dare in sposa ad un conte che lei non amava. Così il giorno prima delle nozze, Rosalia taglia le sue lunghe trecce, scappa e si rifugia in una grotta. La giovanissima fanciulla vivrà lì da sola per lungo tempo, accompagnata dai suoni della natura, e dalla preghiera. In molti cominciarono a recarsi in quella grotta per assistere al miracolo di una vita votata al silenzio e alla semplicità. Le due attrici, dopo aver raccontato alle bambine e ai bambini la storia di Rosalia, proporranno loro giochi teatrali propedeutici alla messa in scena di un piccolo “pellegrinaggio” verso la grotta di Rosalia.
Ognuno di loro dovrà creare un piccolo personaggio, con una sua camminata, un suo modo di parlare ed infine pensare a qualcosa da chiedere alla santa. Sarà un “viaggio” buffo, colorato, accompagnato dalla musica di una banda strampalata. Ma una volta arrivate e arrivati alla grotta, tutto il baccano finirà per “ascoltare” il silenzio in cui vive Rosalia. Verranno posti ai suoi piedi gli ex-voto e verrà intonato un canto tutte e tutti insieme.
venerdì 4 ottobre
ore 16.00
Sala Faustroll
a partire dagli 11 anni fino ai 13 anni
Io Rosalia. La mia voce libera
Laboratorio teatrale a cura di Daria Castellini
a partire dagli 11 anni fino ai 13 anni
durata 90 minuti
max 12 partecipanti
ingresso libero su prenotazione
Il laboratorio partirà dal vissuto delle partecipanti e dei partecipanti per giocare e interrogarsi sul conformarsi o sul non conformarsi alle aspettative altrui. La società, la famiglia, la scuola, gli amici, si aspettano qualcosa da noi? …e se sì, cosa? Queste aspettative come influenzano la nostra vita? In cosa ci fanno sentire adeguati o inadeguati? …Rosalia non si conformò alle aspettative che la sua famiglia e la sua epoca avevano su di lei, scelse una strada assolutamente rivoluzionaria, una vita fuori dalle convenzioni, votata alla contemplazione e alla ricerca spirituale. Oggi come allora, la costruzione della propria identità passa inevitabilmente dalla ricerca di una propria personale direzione, a volte in accordo e altre in disaccordo con il mondo circostante. Partendo da queste riflessioni comuni il gruppo sarà condotto attraverso esercizi teatrali d’ascolto e disinibizione corporea e vocale all’interno di un breve percorso di condivisione, gioco e consapevolezza.
venerdì 4 ottobre
ore 17.00
ore 18.15
ore 19.30
PataGiardino
Installazione teatrale agita e resa viva dalle bambine e dai bambini.
a cura di Angelo Facchetti e Francesca Franzè
performer Mariasole dell’Aversana
scenografia realizzata da Giuseppe Luzzi
ambientazioni sonore Alessandro Calabrese
a partire dai 7 anni
Arcipelago
Teatro del Telaio – Brescia
Installazione teatrale agita e resa viva dalle bambine e dai bambini.
a cura di Angelo Facchetti e Francesca Franzè
performer Mariasole dell’Aversana
scenografia realizzata da Giuseppe Luzzi
ambientazioni sonore Alessandro Calabrese
a partire dai 7 anni
durata 40 minuti
ingresso libero su prenotazione
max 20 partecipanti a turno
Arcipelago è un’installazione teatrale agita e resa viva dalle bambine e dai bambini che vengono immersi in un contesto simbolico in cui possono riconoscere alcune metafore dentro le quali orientarsi. Un viaggio che speriamo aiuterà ad elaborare alcune emozioni ed esperienze di vita, personale o collettiva, che possono aver lasciato una traccia nel loro io più profondo. L’operatrice accoglie le bambine e i bambini fornendo poche indicazioni e proporrà loro alcune suggestioni. A quel punto saranno pronte e pronti ad esplorare l’arcipelago e le sue diverse isole: piccole unità sparse sul pavimento/mare, pronte ad accogliere un solo navigante per volta. Alcune installazioni prevedono un contatto, una manipolazione, un’interazione tattile e multi sensoriale. Altre si limitano alla sola contemplazione, lasciando che la vista e la percezione di un oggetto o di un micromondo siano da stimolo per elaborare una risposta o il fluire delle parole. Terminata l’esperienza su una singola isola, ogni bambino riparte verso una nuova tappa, un’altra isola da esplorare. Infine, l’operatore porterà i bambini in un’ultima area, per un momento di condivisione e restituzione simbolica. Al termine dell’esplorazione, l’operatrice richiamerà i naviganti per un momento conclusivo in cui ascolteranno, insieme, le voci di alcuni bambini che hanno vissuto l’esperienza prima di loro.
venerdì 4 ottobre
ore 19.30 – 21.00
Sala Madre Ubu
Riunione di presentazione
sabato 5 ottobre
ore 10.30
Teatro – Sala Ubu
con Michele Beltrami e Paola Cannizzaro
drammaturgia e regia Angelo Facchetti
scenografia ed oggetti realizzati da Giuseppe Luzzi
costumi Giovanna Allodi e Riccardo Vento
a partire dai 3 anni
Nido
Teatro del Telaio – Brescia
con Michele Beltrami e Paola Cannizzaro
drammaturgia e regia Angelo Facchetti
scenografia ed oggetti realizzati da Giuseppe Luzzi
costumi Giovanna Allodi e Riccardo Vento
a partire dai 3 anni
durata 45 minuti
ingresso libero su prenotazione
Una coppia di uccelli si muove in sincronia, come chi si conosce bene e si capisce al volo. Un’armonia che genera un uovo. Perfetto. Bellissimo. Fragile. La cosa più preziosa. Pieni di felicità i due uccellini cominciano a costruire un nido: lo vogliono grande ed accogliente per proteggere il loro uovo nel migliore dei modi. Servono pazienza, ingegno, immaginazione e i nostri due volatili ne hanno in abbondanza. Eppure… ogni volta che sono ad un passo dalla fine, qualcosa va storto. Solo dopo innumerevoli e comiche sconfitte, che metteranno a dura prova le loro certezze e la loro armonia, i nostri eroi capiranno come l’importante sia disfarsi del superfluo per arrivare all’essenziale.
Nido vuole parlare alle bambine e ai bambini di come i loro genitori li hanno attesi, con gioia e trepidazione, preparando con tutta la loro cura e il loro amore il posto giusto in cui farli crescere.
sabato 5 ottobre
ore 10.00 – 13.00
Shooting e revisione dello spettacolo “Nido”
Workshop Fotografia di Scena
Shooting e revisione dello spettacolo “Nido”
a cura di Dario Guarneri – info@darioguarneri.com – telefono al 3291588097
max 10 partecipanti
a pagamento
Il workshop Fotografia di Scena a cura di Dario Guarneri, consentirà di esplorare le possibilità creative e le problematiche tecniche e operative del fotografare uno spettacolo teatrale. Durante le lezioni teoriche e le prove pratiche del workshop, particolare attenzione verrà prestata alla conoscenza dell’attrezzatura fotografica e alle modalità di utilizzo più efficaci riguardo la fotografia di scena. Si capirà come sfruttare al meglio e in maniera creativa le luci di scena e come affrontare e risolvere le difficoltà tecniche tipiche di ambienti poco luminosi come un teatro. Si farà pratica con più sessioni di scatto, fotografando gli spettacoli di PATAPùM – Santa Rosalia edition durante la loro messa in scena con il pubblico, così da imparare come posizionarsi e muoversi nella platea e le regole di comportamento da mantenere durante uno spettacolo dal vivo. Il percorso si conclude con la revisione e la post-produzione di una selezione di scatti dei fotografi partecipanti. Il workshop sarà intensivo e avrà la durata di un weekend, dal 4 al 6 ottobre. Il corso è soggetto a conferma di attivazione e le iscrizioni scadono il 2 ottobre. Costo di iscrizione 200 euro. Le partecipanti e i partecipanti devono possedere attrezzatura fotografica adeguata (reflex o mirrorless + obiettivo + schede di memoria e batterie di riserva) e un pc portatile con un software di fotoritocco. Per informazioni e iscrizioni contattare il docente all’indirizzo email.
sabato 5 ottobre
ore 11.30
Sala Madre Ubu
a partire dai 3 anni
Painting Rosalia – Una storia dipinta a mano
Laboratorio creativo aperto a genitori e bambine e bambini a cura de Le Giuggiole – Palermo
a partire dai 3 anni
durata 1 ora
ingresso libero su prenotazione
max 30 partecipanti
Lettura di “Rosalia Picciridda” e pittura collettiva per bambin3 e famiglie. Tra il racconto e il disegno, la storia e l’immaginazione, grandi e piccini saranno invitati ad intrecciare i colori, a far scorrere le pennellate come fossero le vie di Palermo, incontrandosi e giocando tra loro su una grande tela bianca che diventa spazio di condivisione e di comunità.
sabato 5 ottobre
ore 16.30
Sala Faustroll
condotto da Anna Scaffa
a partire dai 6 anni
Mille e Una Rosalia
Laboratorio creativo a cura di Dudi – libreria per bambinə e ragazzə – Palermo
condotto da Anna Scaffa
a partire dai 6 anni
durata 1 ora
ingresso libero su prenotazione
max 15 partecipanti
Da sempre vediamo Rosalia con i lunghi capelli , una coroncina di rose sul capo, un giglio bianco in mano e una tunica marrone. Così la vediamo e così la immaginiamo! Ma com’è Rosalia vista da bambine e bambini? Proviamo a immaginare insieme una nuova iconografia della nostra santa patrona! Perchè in fondo abbiamo più di mille e una possibilità.
sabato 5 ottobre
ore 18.00
Teatro – Sala Ubu
Spettacolo per burattini e narratore.
A partire dai 3 anni
Narratore Vito Bartucca
Burattinaio Salvino Calatabiano
Produzione Teatro degli Spiriti e Piccolo Teatro Patafisico
Santa Rosalia delle Burattine
Teatro degli Spiriti – Palermo
Spettacolo per burattini e narratore
Narratore Vito Bartucca
Burattinaio Salvino Calatabiano
produzione Teatro degli Spiriti e Piccolo Teatro Patafisico
a partire dai 3 anni
durata 45 minuti
ingresso libero su prenotazione
Rosalia Burattina non discende da Carlo Magno e non ha il sangue blu. Rivendicando le sue umili origini, contro una narrazione che la vuole discendente dell’Imperatore, la Santuzza si aggira per i vicoli di Palermo, consolando e aiutando tutte le donne in difficoltà. La prima a ricevere il suo aiuto sarà Finetta, una giovane in cerca disperata di un lavoro che nessuno le vuole dare: Rosalia non esiterà ad usare il bastone per combattere l’indifferenza e le leggi spietate del mercato. Intanto la città si prepara a celebrare la sua Santa Patrona e, dopo aver letto il programma dei festeggiamenti, Rosalia decide di andare dal Governatore Robertino e di stravolgere tutto perché “La festa è mia e si fa come dico io!”.
Un omaggio a Palermo, alla sua Santuzza e a tutto quello che rappresenta.
sabato 5 ottobre
ore 17.30 – 20.30
Shooting e revisione dello spettacolo “Santa Rosalia delle Burattine”
Workshop Fotografia di Scena
Shooting e revisione dello spettacolo “Santa Rosalia delle Burattine”
a cura di Dario Guarneri – info@darioguarneri.com – telefono al 3291588097
max 10 partecipanti
a pagamento
Il workshop Fotografia di Scena a cura di Dario Guarneri, consentirà di esplorare le possibilità creative e le problematiche tecniche e operative del fotografare uno spettacolo teatrale. Durante le lezioni teoriche e le prove pratiche del workshop, particolare attenzione verrà prestata alla conoscenza dell’attrezzatura fotografica e alle modalità di utilizzo più efficaci riguardo la fotografia di scena. Si capirà come sfruttare al meglio e in maniera creativa le luci di scena e come affrontare e risolvere le difficoltà tecniche tipiche di ambienti poco luminosi come un teatro. Si farà pratica con più sessioni di scatto, fotografando gli spettacoli di PATAPùM – Santa Rosalia edition durante la loro messa in scena con il pubblico, così da imparare come posizionarsi e muoversi nella platea e le regole di comportamento da mantenere durante uno spettacolo dal vivo. Il percorso si conclude con la revisione e la post-produzione di una selezione di scatti dei fotografi partecipanti. Il workshop sarà intensivo e avrà la durata di un weekend, dal 4 al 6 ottobre. Il corso è soggetto a conferma di attivazione e le iscrizioni scadono il 2 ottobre. Costo di iscrizione 200 euro. Le partecipanti e i partecipanti devono possedere attrezzatura fotografica adeguata (reflex o mirrorless + obiettivo + schede di memoria e batterie di riserva) e un pc portatile con un software di fotoritocco. Per informazioni e iscrizioni contattare il docente all’indirizzo email.
domenica 6 ottobre
ore 10.30
ore 17.00
Teatro – Sala Ubu
di e con Danila Barone e Dario Garofalo e con Paolo Piano
Produzione ATP Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale
a partire dai 3 anni
Soqquadro
Teatro del Piccione – Genova
di e con Danila Barone e Dario Garofalo e con Paolo Piano
disegno luci Tea Primiterra
scenografie Valentina Albino, Simona Panella
costumi Aurora Damantic
coreografia Karen Fantasia
musiche Antonio Giannantonio
regia Danila Barone e Dario Garofalo
Produzione ATP Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale
a partire dai 3 anni
durata 55 minuti
ingresso libero su prenotazione
Soqquadro è una parola speciale, unica nella sua composizione fonemica e indica letteralmente uno sconvolgimento, un rivolgimento. Di più, un capovolgimento: ciò che era sotto va sopra e viceversa. La vita dei piccolissimi a cui lo spettacolo si rivolge è continuamente a soqquadro, alla scoperta caotica delle sconvolgenti meraviglie del mondo. E tanto spesso noi adulti siamo lì, pronti ad impedire, regolare, rallentare. Mettere ordine, mettere in squadro appunto. Alba e Aldo, i protagonisti di questo lavoro, sono due anime semplici, due persone ordinate, la cui vita viene sconvolta, capovolta, da un episodio apparentemente senza importanza: un imprevisto inciampo dentro una pozzanghera in un giorno di pioggia L’acqua è la porta di accesso al mondo di sottosopra, il canale magico attraverso cui Alba e Aldo sprofondano in un luogo onirico, fatto di luci, colori ed emozioni un tempo frequentate. E così, con la levità del gioco, la vita apparirà di nuovo sorprendente, libera dai binari certi e rugginosi in cui si era inconsapevolmente incanalata e darà occasione a tutti noi di ricordarci la gioia incontenibile delle meravigliose scoperte dell’infanzia.Hai presente quando tutto sembra perfettamente in ordine, chiaro, giusto, sicuro?Quando la vita sembra non fare una piega? Penso proprio di no… Ma quanto tempo investi perché questo si realizzi, quando forse non devi far altro che aprire un cassetto rotto, riprendere un vecchio gioco, ricordarti che cosa ti piace veramente, aprire la finestra e lasciare che piova dentro, abbandonare i pesi e lasciarti volare?
domenica 6 ottobre
ore 11.30
ore 12.30
ore 16.00
Sala Madre Ubu
Spettacolo di teatro d’ombre, di oggetti, suoni e rumori
Animazione Chiara Carlorosi, Marco Vergati
Drammaturgia e Regia Chiara Carlorosi, Marco Vergati
a partire da 1 anno
Sphera
Teatro di Carta – Civitavecchia (RM)
Animazione Chiara Carlorosi, Marco Vergati
Drammaturgia e Regia Chiara Carlorosi, Marco Vergati
spettacolo di teatro d’ombre, di oggetti, suoni e rumori
durata 30 minuti
a partire da 1 anno
ingresso libero su prenotazione
max 28 partecipanti a turno
Gli spettatori e le spettatrici entrano in un piccolo, candido igloo. La sottile membrana che divide l’interno dall’esterno diventa lo schermo sul quale le luci e le ombre si rincorrono in un fluire liquido, grazie a proiezioni e suoni provenienti dall’esterno. Ad accogliere il pubblico, all’interno della struttura, un personaggio buffo che è alla ricerca del piccolo esserino di cui si prende cura; è costretto ogni volta a inseguirlo, lasciando gli spettatori da soli, immersi però nel flusso delle ombre che, scorrendo, raccontano storie, evocano ricordi, suscitano emozioni. Sphera è un inno al potere evocativo delle immagini e alla loro capacità di legarsi alle nostre emozioni facendole emergere e volare. È anche una parentesi di stupore e meraviglia: la vita che ispira il teatro e il teatro che ispira alla vita. È un incoraggiamento a cercare uno sguardo non superficiale sul quotidiano delle piccole cose e ad avere fiducia nelle forme e nei colori nostro viaggio.
domenica 6 ottobre
ore 18.30
PataGiardino
Piccolo Teatro Patafisico
via Gaetano La Loggia, 5 Palermo
Complesso Pisani – ingresso ASP – Pad 33
un progetto di Piccolo Teatro Patafisico
in collaborazione con Dudi Libreria per bambin3 e ragazz3 e Le Giuggiole
con il sostegno di Città di Palermo – Assessorato alla Cultura
Comitato artistico-organizzativo:
Vito Bartucca, Rossella Pizzuto, Marcella Vaccarino, Gisella Vitrano
Team Piccolo Teatro Patafisico:
Salvino Calatabiano, Daria Castellini, Dario Frasca, Giacomo Guarneri, Laura Scavuzzo
Grafica: Giuseppe Schifani
Social Media Manager: Barbara Drago
Ufficio stampa: Angelisa Mannino
Ass. Cult. Piccolo Teatro Patafisico CF 97244520827 - via N. Morello, 57 - 90144 Palermo