regia Laura Scavuzzo
con Dario Frasca, Salvino Calatabiano
scenografie Ambra Gioia
Tratto dall’omonimo romanzo di Ernest Hemingway, Il vecchio e il mare è un racconto di
profondo amore per il mare. Santiago, un vecchio pescatore, è colpito dalla malasorte, non
prende un pesce commerciabile da un sacco di tempo.
Manolo, il ragazzo suo aiutante, ha dovuto andare a lavorare in un’altra barca perché i
genitori gli hanno intimato di lasciare al suo destino il vecchio sfortunato.
Ma Santiago non si dà per vinto. Da solo, perché Manolo, il suo giovane aiutante è stato
costretto a lasciarlo al suo destino, si spinge al largo nella corrente del golfo, a bordo della
sua barca a vela, e questa volta aggancia all’amo una preda straordinaria: un pescespada
lungo più di 5 metri che traina la barca molto lontano da casa.
Inizia così una lotta per tirarlo a bordo che dura tre lunghi giorni pieni di dolore e strenua
resistenza.
Solo due attori e una barca a vela nella messa in scena di un racconto filosofico e ancestrale,
la personale odissea di un vecchio pescatore, del suo rapporto col mare e la solitudine, col
baseball, con partite vinte e perse e con la natura tutta.
