Il gruppo di lavoro Asini e punte di spillo, cresciuto nella zona orientale della Sicilia e formatosi dall’incrocio di diversi progetti artistici e teatrali, indaga le forme del teatro per l’infanzia da una prospettiva interdisciplinare, con l’intento di far coincidere la sperimentazione della rappresentazione con quella del gioco.
Nel 2019, trascorsi cinque mesi in residenza presso il Teatro Coppola di Catania, Sebastiano Sicurezza, Roberta Castorina e Ludovica Franzè, assieme ad alcuni tecnici e operatori del Teatro Coppola, Luca Giannone, Giuseppe Pomidoro, Laura La Rosa, Vittoria Majorana, Elena Majorana, Damiano Pellegrino realizzano lo spettacolo C’era 1. 2. 3. 4 volte. Uno studio sulla narrazione per l’infanzia, liberamente ispirato al testo scritto da Eugène Ionesco e illustrato da Etienne Delessert, Racconti 1. 2. 3. 4. Il processo di creazione, avvalendosi anche della realizzazione di laboratori con bambini presso scuole elementari e associazioni culturali, ha intrecciato la pratica dell’illustrazione e della scrittura con la sperimentazione della scena, del corpo e della voce.
Nel 2019, trascorsi cinque mesi in residenza presso il Teatro Coppola di Catania, Sebastiano Sicurezza, Roberta Castorina e Ludovica Franzè, assieme ad alcuni tecnici e operatori del Teatro Coppola, Luca Giannone, Giuseppe Pomidoro, Laura La Rosa, Vittoria Majorana, Elena Majorana, Damiano Pellegrino realizzano lo spettacolo C’era 1. 2. 3. 4 volte. Uno studio sulla narrazione per l’infanzia, liberamente ispirato al testo scritto da Eugène Ionesco e illustrato da Etienne Delessert, Racconti 1. 2. 3. 4. Il processo di creazione, avvalendosi anche della realizzazione di laboratori con bambini presso scuole elementari e associazioni culturali, ha intrecciato la pratica dell’illustrazione e della scrittura con la sperimentazione della scena, del corpo e della voce.
Dopo aver debuttato all’interno della rassegna Squonk! Piccoli al Teatro Coppola, lo spettacolo inizia una piccola tournée in alcune città italiane, sfortunatamente interrotta dalla pandemia.
Nell’estate del 2020, l’intero gruppo, spinto dal desiderio di proseguire la ricerca sui linguaggi per l’infanzia, si allarga, includendo Pierluigi Bizzini, Claudia Cappuccio, Teresa Barbagallo e Angelo Licciardello, le cui illustrazioni avevano già fatto capolino nello spettacolo.
Il gruppo partecipa a una residenza artistica che, non finalizzata alla produzione di uno spettacolo, ragiona intorno ad alcune figure chiave dell’infanzia: la casa, il labirinto e l’asino. Allo studio di un patrimonio vastissimo di fiabe e contributi critici, viene accostata la condivisione di riflessioni, esercizi all’aria aperta e proposte di lavoro. I confini della ricerca si espandono, evaporano e infine si confondono, mettendo a punto una metodologia di lavoro che nasce dalla compenetrazione di una pluralità di sguardi, generata dalle diverse specificità dei membri del gruppo.
per #PATAPÙM – #MINIMOTEATROFESTIVAL2021 (da venerdì 10 a domenica 12 settembre) presenteranno lo spettacolo
TESTACODA. UNA STORIA FATTA A MANO
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Collettivo Asini e Punte di spillo | #PATAPÙM – #MINIMOTEATROFESTIVAL2021